con il sostegno di
D.I.M.A Doremi International Music Academy in Arezzo e Armonica Onlus
L’arboreto – Teatro Dimora | La Corte Ospitale ::: Centro di Residenza Emilia-Romagna
Festival Montagne Racconta (Montagne, Treville, Trento)
L'orizzonte marino del capolavoro melvilliano tramutato in un abisso, e la prosa larga ed enciclopedica diventa un verso asciutto, impietoso e scabro, che non può permettersi nemmeno la commozione, non può godere di nulla, se non dell'immensità del mare e del mistero che regge ogni destino. Questo Moby Dick si incarna in un poema shakespeariano: immerso nella Bibbia e nel salso del mare, ne esce carico di tragicità, con tanto di maledizione e di profezia, e un fato irrimediabile dal primo istante, dal primo salpare, dalla prima apparizione dello spettro del capitano Achab, un po' Macbeth e un po' Lear, che non può far altro che correre verso il proprio destino di morte distruzione e immortalità.
Sotto un cielo bellissimo e silenzioso, sopra una mare mostruoso e incantevole: entrambi indifferenti alle ridicole scelte degli umani che si arrabattano colmi d'ansia, convinti di lasciare un segno su questo pianetino periferico, e che finiscono con l'essere inghiottiti e ridotti a niente.
Tecniche utilizzate: teatro d’attore, narrazione
Posto unico |
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Intero: Ingresso Gratuito
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