In materia di patimenti amorosi, strazianti, notti insonni a piangersi e a strapparsi i peli dalle ascelle, modestamente, sono un'autorità nazionale, per cui affronto questo tema davanti alla platea tranquillamente!
Non avete mai provato a strapparvi i peli delle ascelle per la
disperazione? Dovreste provare, è un'esperienza.
E in questo spettacolo ve lo dimostrerò. Ho delle cicatrici.
Si, parecchie. E tutte zig zagate, perché così fa più male. Quando le hanno viste al pronto soccorso volevano farmi l'anestesia prima di ricucirmele. Ma io ho detto: "No. Il dolore fisico non è nulla." Subito dopo hanno iniziato a ricucirmi ed ho iniziato a urlare e ho chiesto se sull'anestesia potevo ripensarci. Anzi gli ho chiesto se potevano darmi tutta l'anestesia che avevano. E magari lanciare anche un allarme regionale per requisire quella di altri ospedali.
Poi ho telefonato a un mio cugino che è della mafia e gli ho chiesto se mi faceva avere un po' di roba illegale.
Comunque in questo spettacolo non mi occuperò del dolore. Piuttosto di quelle domande trabocchetto tipo:
"Ti sembro ingrassata?..."
Posto unico |
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Intero: Ingresso Gratuito
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